Alla scoperta della sauna
Come rimedio allo stress, anche in Italia si va diffondendo la moda della sauna, un costume nato almeno duemila anni fa tra le gelide steppe dell'Asia centrale e poi esportato in tutto il mondo dalla Finlandia, dov'è tuttora un rito associato all'identità nazionale.
Non a caso sauna è l'unica parola finlandese adottata da tutte le lingue del mondo. Nonostante non esistano documenti storici in proposito, all'origine della sauna c'è probabilmente il bisogno di compensare il clima scandinavo: le rigidissime temperature invernali, ma anche le estati miti con il termometro che raramente supera i 20 gradi centigradi non permettendo al corpo di sudare ed espellere così le tossine.
Nell'antica Finlandia rurale la sauna era più che un costume igienista: era un luogo vergine e sacrale, il centro attorno a cui ruotava la casa e la vita. Nei cottage sulle rive dei laghi, la sauna era il locale più importante: dove partorivano le donne, perché qui c'era sempre acqua calda a disposizione. Era il luogo dove iniziava e finiva la vita: qui venivano lavate le salme prima del funerale. Ma il suo interno secco permetteva anche di farvi essiccare le salsicce e la carne di renna.
Anche oggi che la Finlandia è un Paese moderno e tecnologicamente avanzato, la sauna resta un rito irrinunciabile, legato allo stile di vita di gente che trascorre lunghissimi e rigidi inverni tra laghi e foreste imbiancati da generose nevicate. Stare nudo a 100 gradi sudando fino al limite della resistenza, per poi correre fuori e tuffarsi nel buco scavato nel ghiaccio, nell'acqua gelida, è rigenerante-, racconta Kimmo Karjalainen, un istruttore di canoa cinquantenne che vive sul lago Saimaa.
Il passaggio dal caldo intenso della sauna al gelo di un tuffo o di una rotolata nudi nella neve (sostituibili con una doccia fredda), è uno degli atti più salutari del costume nordico: una sorta di ginnastica per l'apparato circolatorio, un allenamento per il sistema di termoregolazione del corpo capace di rafforzare le difese immunitarie e prevenire i disturbi respiratori legati alla stagione invernale.
Ovviamente la sauna con i suoi drastici sbalzi di temperatura è sconsigliata a chi ha la pressione alta o, in genere, problemi cardiovascolari. E' anche indubbia la sua funziona anti-stress, il calore intenso - in Finlandia la si fa tra gli 80 e i 100 gradi - permette il più rapido smalti mento dei prodotti di scarto del metabolismo. Per questa ragione è molto usata da chi pratica sport agonistici: permette di smaltire rapidamente l'acido lattico.
E la sua aria calda e secca riscalda le mucose distendendo i bronchi e le vie respiratorie. Per seccare ulteriormente l'aria dell'ambiente e favorire la traspirazione si versa acqua calda sulle pietre ardenti della caldaia.
Quando la temperatura diventa insostenibile, i finlandesi si versano addosso secchi d'acqua, e raggiunta la saturazione si flagellano con rametti di betulla per riattivare la circolazione prima di tuffarsi nella pozza gelata. L'alternanza tra caldo e freddo viene ripetuta fino a tre volte. La sauna non è un costume limitato agli abitanti delle foreste. In Finlandia non esiste struttura pubblica - scuola, albergo, ristorante, fabbrica, ufficio che non sia dotato di una sauna: ne esistono 625 mila pubbliche in un Paese con appena cinque milioni di abitanti. Tutte le case vengono costruite con una sauna: i condomini ne hanno sempre una pubblica. Nella stanzetta foderata di legno si entra rigorosamente nudi: non c'è pruderie, nei luoghi pubblici sono sempre divise per sesso, ma in famiglia o tra amici uomini e donne si mescolano senza pudori né implicazioni sessuali.
Ed è considerata una scortesia rifiutare una sauna quando ne viene offerta l'opportunità. Non manca mai la sauna anche nei centri congressuali, dove dopo lunghe discussioni e contrattazioni, è tra caldo e sudore che spesso si concludono gli affari.
Nell'antica Finlandia rurale la sauna era più che un costume igienista: era un luogo vergine e sacrale, il centro attorno a cui ruotava la casa e la vita. Nei cottage sulle rive dei laghi, la sauna era il locale più importante: dove partorivano le donne, perché qui c'era sempre acqua calda a disposizione. Era il luogo dove iniziava e finiva la vita: qui venivano lavate le salme prima del funerale. Ma il suo interno secco permetteva anche di farvi essiccare le salsicce e la carne di renna.
Anche oggi che la Finlandia è un Paese moderno e tecnologicamente avanzato, la sauna resta un rito irrinunciabile, legato allo stile di vita di gente che trascorre lunghissimi e rigidi inverni tra laghi e foreste imbiancati da generose nevicate. Stare nudo a 100 gradi sudando fino al limite della resistenza, per poi correre fuori e tuffarsi nel buco scavato nel ghiaccio, nell'acqua gelida, è rigenerante-, racconta Kimmo Karjalainen, un istruttore di canoa cinquantenne che vive sul lago Saimaa.
Il passaggio dal caldo intenso della sauna al gelo di un tuffo o di una rotolata nudi nella neve (sostituibili con una doccia fredda), è uno degli atti più salutari del costume nordico: una sorta di ginnastica per l'apparato circolatorio, un allenamento per il sistema di termoregolazione del corpo capace di rafforzare le difese immunitarie e prevenire i disturbi respiratori legati alla stagione invernale.
Ovviamente la sauna con i suoi drastici sbalzi di temperatura è sconsigliata a chi ha la pressione alta o, in genere, problemi cardiovascolari. E' anche indubbia la sua funziona anti-stress, il calore intenso - in Finlandia la si fa tra gli 80 e i 100 gradi - permette il più rapido smalti mento dei prodotti di scarto del metabolismo. Per questa ragione è molto usata da chi pratica sport agonistici: permette di smaltire rapidamente l'acido lattico.
E la sua aria calda e secca riscalda le mucose distendendo i bronchi e le vie respiratorie. Per seccare ulteriormente l'aria dell'ambiente e favorire la traspirazione si versa acqua calda sulle pietre ardenti della caldaia.
Quando la temperatura diventa insostenibile, i finlandesi si versano addosso secchi d'acqua, e raggiunta la saturazione si flagellano con rametti di betulla per riattivare la circolazione prima di tuffarsi nella pozza gelata. L'alternanza tra caldo e freddo viene ripetuta fino a tre volte. La sauna non è un costume limitato agli abitanti delle foreste. In Finlandia non esiste struttura pubblica - scuola, albergo, ristorante, fabbrica, ufficio che non sia dotato di una sauna: ne esistono 625 mila pubbliche in un Paese con appena cinque milioni di abitanti. Tutte le case vengono costruite con una sauna: i condomini ne hanno sempre una pubblica. Nella stanzetta foderata di legno si entra rigorosamente nudi: non c'è pruderie, nei luoghi pubblici sono sempre divise per sesso, ma in famiglia o tra amici uomini e donne si mescolano senza pudori né implicazioni sessuali.
Ed è considerata una scortesia rifiutare una sauna quando ne viene offerta l'opportunità. Non manca mai la sauna anche nei centri congressuali, dove dopo lunghe discussioni e contrattazioni, è tra caldo e sudore che spesso si concludono gli affari.