SUNCAVE GARDENS
Un parco di tre ettari nella campagna tra Roma e Cerveteri, per metà esclusivamente riservato al naturismo: in questa vasta area verde, protetta dalla vegetazione circostante, sorge il circolo Suncave Gardens True Nature con il suo bio-lago balneabile, unico nel suo genere nel Lazio, e le spettacolari grotte etrusche che si aprono sul suggestivo anfiteatro in pietra lavica destinato ad eventi di musica, danza, teatro. Nella casa padronale e nelle dépendance all’interno del parco è possibile alloggiare e ristorarsi.
Suncave Gardens True Nature, che confina con la tenuta agraria universitaria e con il bosco di Bracciano, è un punto di partenza privilegiato per la visita ai dintorni ricchi di storia all’interno di un bel paesaggio naturale che si presta all’hiking e al trekking, al turismo equestre, al cicloturismo lungo le sponde del lago di Bracciano fino all’incontaminata spiaggia delle Sabbie Nere ai piedi del castello di Santa Severa. Il parco offre la possibilità di assoluto relax, di attività sportive a bassa intensità come il tiro con l’arco e ricreativo- meditative in una visione olistica di benessere.
La posizione geografica di Suncave Gardens True Nature è invidiabile: a meno di 15 minuti dal mare e dai laghi di Bracciano e Martignano, dai ricchi musei e dalle misteriose necropoli etrusche. Roma e il Vaticano sono a mezz’ora di ferrovia. A 20 minuti l'aeroporto di Fiumicino e i porti di Fiumicino e Civitavecchia. La struttura è gestita dall’italo-americana Leslie Newell Poleri, ex cantante lirica e figlia d’arte (il padre, David Poleri, è stato il primo tenore degli Stati Uniti ad essersi esibito alla Scala di Milano).
La scuola di cucina di Leslie propone corsi, incontri singoli e cicli di lezioni per tutti. Tra le specialità di Leslie i piatti stagionali a base di ingredienti coltivati nell’orto biologico, un esempio di orto-giardino in cui ortaggi, frutti e fiori sono coltivati e curati secondo il principio dell’armoniosa organizzazione della natura e dell’estetica del verde, come nella tradizione degli antichi Romani e dei monaci.
Auguri ai futuri visitatori di SunCave! Nel 2015 ricorreva il mio ventennale in cui sono stata, non solo “proprietaria”, ma guardiana di questo posto magico. Sono venuta qui con un germe di vita in pancia (che ora ha 21 anni ed è uno chef) in una terra sterile da principio, ma poi divenuta ricca, che comprende 3 ettari, una grotta, una collina e tombe etrusche vecchie 3000 anni e più. La Grotta era ricoperta di rovi di more e a malapena ci potevi entrare strisciando sulle mani e sulle ginocchia. E implorava di essere curata e riempita di luce. Ho avuto una visione e mi sono detta: “va bene, andiamo” Mi sono fatta Tom Sawyer, io, la famiglia, amici, immigrati senza lavoro, tutti a tagliare, pulire, svuotare caverne, a trasformare in paradiso questo paesaggio. Ho anche dormito in una grotta mentre, sopra, iniziavamo a costruire la casa.
Mi sono seduta su una collina con l’architetto surfista Andy Neumann, di Santa Barbara, e abbiamo immaginato una casa senza barriere, che non dissipasse energia, in cui ospitare al meglio gli ospiti che sarebbero venuti a visitare SunCave. Da allora, c'è stato un flusso costante di musicisti, poeti, monaci tibetani, filosofi, nativi americani, cosmologi messicani, scienziati, archeologi, fiumi di bambini curiosi, e gruppi di persone venuta a imparare a cucinare con ciò che questa terra produce. Suncave (Grotta del Sole) è un nome sopraggiunto in un pomeriggio di giugno, mentre ero seduta nella grotta pensando alla nostra futura convivenza. Una lama di sole entrò e disegnò una forma simile ad un serpente.
Più tardi ho scoperto due cose; Suncave è in realtà, un fenomeno atmosferico, e il serpente, per molti nativi Lore, è il simbolo della trasformazione. Da quel momento, abbiamo intrapreso una completa trasformazione, nel rispetto di questa terra.
Abbiamo piantato ulivi, querce, eucalipti, alloro, lillà, pini mediterranei, palme, tigli, molti roseti, aranci, limoni, pompelmi, kumquat, fejoa, mandorli, meli, peri, viti, melograni, goji, amareni, prugni, fichi, gelsi, meli cotogni, pepe, un albero di catalpa e aloe e molto altro per una cucina incandescente...
Ogni anno abbiamo seminato l’orto e un giardino che è un nido di erbe e spezie con cui curarci e profumare il tè. Ora esiste anche un lago per nuotare e dare da bere agli aironi ,falchi e rondine. A SunCave fiorisce qualcosa tutto l’anno; si inizia a primavera coi ciliegi e i mandorli, poi fresie, lillà, enormi melograni, fiori d'arancio e papaveri rossi sparsi ovunque.
E calle, ancora agrumi che vorresti non finissero mai. E poi l’esplosione di rose mozzafiato, tigli, dalie, ibisco di ogni forma e colore.
Che mi perdoni chi non è stato citato! L'autunno è il paradiso dei crisantemi, e foglie colorati caduti…. poi arriva il momento di riposare... mi siedo davanti al fuoco domandandomi dove mettere tutti i vari vasetti di marmellate e conserve per preservare i raccolti dell’estate. Le persone vengono come visitatori e ci lasciano come amici.
Questo è il patto sancito con gli Etruschi.
La posizione geografica di Suncave Gardens True Nature è invidiabile: a meno di 15 minuti dal mare e dai laghi di Bracciano e Martignano, dai ricchi musei e dalle misteriose necropoli etrusche. Roma e il Vaticano sono a mezz’ora di ferrovia. A 20 minuti l'aeroporto di Fiumicino e i porti di Fiumicino e Civitavecchia. La struttura è gestita dall’italo-americana Leslie Newell Poleri, ex cantante lirica e figlia d’arte (il padre, David Poleri, è stato il primo tenore degli Stati Uniti ad essersi esibito alla Scala di Milano).
La scuola di cucina di Leslie propone corsi, incontri singoli e cicli di lezioni per tutti. Tra le specialità di Leslie i piatti stagionali a base di ingredienti coltivati nell’orto biologico, un esempio di orto-giardino in cui ortaggi, frutti e fiori sono coltivati e curati secondo il principio dell’armoniosa organizzazione della natura e dell’estetica del verde, come nella tradizione degli antichi Romani e dei monaci.
Auguri ai futuri visitatori di SunCave! Nel 2015 ricorreva il mio ventennale in cui sono stata, non solo “proprietaria”, ma guardiana di questo posto magico. Sono venuta qui con un germe di vita in pancia (che ora ha 21 anni ed è uno chef) in una terra sterile da principio, ma poi divenuta ricca, che comprende 3 ettari, una grotta, una collina e tombe etrusche vecchie 3000 anni e più. La Grotta era ricoperta di rovi di more e a malapena ci potevi entrare strisciando sulle mani e sulle ginocchia. E implorava di essere curata e riempita di luce. Ho avuto una visione e mi sono detta: “va bene, andiamo” Mi sono fatta Tom Sawyer, io, la famiglia, amici, immigrati senza lavoro, tutti a tagliare, pulire, svuotare caverne, a trasformare in paradiso questo paesaggio. Ho anche dormito in una grotta mentre, sopra, iniziavamo a costruire la casa.
Mi sono seduta su una collina con l’architetto surfista Andy Neumann, di Santa Barbara, e abbiamo immaginato una casa senza barriere, che non dissipasse energia, in cui ospitare al meglio gli ospiti che sarebbero venuti a visitare SunCave. Da allora, c'è stato un flusso costante di musicisti, poeti, monaci tibetani, filosofi, nativi americani, cosmologi messicani, scienziati, archeologi, fiumi di bambini curiosi, e gruppi di persone venuta a imparare a cucinare con ciò che questa terra produce. Suncave (Grotta del Sole) è un nome sopraggiunto in un pomeriggio di giugno, mentre ero seduta nella grotta pensando alla nostra futura convivenza. Una lama di sole entrò e disegnò una forma simile ad un serpente.
Più tardi ho scoperto due cose; Suncave è in realtà, un fenomeno atmosferico, e il serpente, per molti nativi Lore, è il simbolo della trasformazione. Da quel momento, abbiamo intrapreso una completa trasformazione, nel rispetto di questa terra.
Abbiamo piantato ulivi, querce, eucalipti, alloro, lillà, pini mediterranei, palme, tigli, molti roseti, aranci, limoni, pompelmi, kumquat, fejoa, mandorli, meli, peri, viti, melograni, goji, amareni, prugni, fichi, gelsi, meli cotogni, pepe, un albero di catalpa e aloe e molto altro per una cucina incandescente...
Ogni anno abbiamo seminato l’orto e un giardino che è un nido di erbe e spezie con cui curarci e profumare il tè. Ora esiste anche un lago per nuotare e dare da bere agli aironi ,falchi e rondine. A SunCave fiorisce qualcosa tutto l’anno; si inizia a primavera coi ciliegi e i mandorli, poi fresie, lillà, enormi melograni, fiori d'arancio e papaveri rossi sparsi ovunque.
E calle, ancora agrumi che vorresti non finissero mai. E poi l’esplosione di rose mozzafiato, tigli, dalie, ibisco di ogni forma e colore.
Che mi perdoni chi non è stato citato! L'autunno è il paradiso dei crisantemi, e foglie colorati caduti…. poi arriva il momento di riposare... mi siedo davanti al fuoco domandandomi dove mettere tutti i vari vasetti di marmellate e conserve per preservare i raccolti dell’estate. Le persone vengono come visitatori e ci lasciano come amici.
Questo è il patto sancito con gli Etruschi.