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storia del naturismo
come accade a suo figlio, con una maldestra euforia.
“L’esibizione dei genitali è da sempre legata a uno stato di
depressione, che in quel modo suo figlio cerca di vincere.
Purtroppo, però, se l’operazione è fatta in modo inconscio e
automatico, il tono depressivo viene invece accentuato.
Un famoso mito greco racconta che Demetra, la dea della
terra, è terribilmente triste perché la figlia Persefone, la
Kore, la vergine, è scomparsa, essendo stata rapita da Ade,
dio degli inferi, che la presa con sé).
“La depressione di Demetra rischia di bloccare la vita sulla
terra: la natura si arresta, le messi non crescono, la vege-
tazione è ferma. Per convincere la dea a nutrirsi, la sua
nutrice, Baubo, si solleva allora la gonna e le mostra la
vulva. Tra le sue gambe compare un ragazzino di nome
Iacco che saluta Demetra con la manina, ridendo. A quel
punto la dea accetta di riprendere a nutrirsi e la vita sulla
terra si rimette in moto.
“Anche in questo mito antichissimo, l’esibizione dei genitali,
e la conseguente risata infantile, è associata a una situazio-
ne depressiva: Baubo si mostra perché la terra-Demetra è
depressa. Nel mito l’operazione riesce, Demetra ride e
ricomincia a nutrirsi perché c’è la consapevolezza della
sacralità del gesto. Si mostra qualcosa che non dovrebbe
essere affatto mostrato o che è legato alla riproduzione: ne
esce infatti un bambino che ride. “Nelle nostre ripetizioni
postmoderne di gesti simili la depressione non scompare,
anzi si accentua perché l’esposizione dei genitali non è
accompagnata da nessuna sacralità, da nessuna consape-
volezza di abbattere un tabù, ma piuttosto dall’idea di ripe-
tere una consuetudine: l’esibizione del corpo nudo tante
volte vista in decine di spettacoli o immagini.
“Affrontare questa materia con i ragazzi non è ovviamente
semplice, ma è importante farlo. Intanto, per comunicare
che il tabù dà forza, mentre la libertà a 360 gradi deprime.
Al tabù è legata tutta la dimensione del mistero, da cui
prendono vigore le nostre energie e i nostri interessi, che si gruppo eretico che deteneva il Vangelo segreto di Marco
svuotano invece nello svelamento sistematico. erano noti come carpocraziani, i quali praticavano nudi riti
“L’amore infine, sia di sé sia dell’altro, è legato al mistero a sfondo sessuale che facevano riferimento a quello che
della persona (e del suo corpo) e alla sua protezione: l’e- risultava scritto nel Vangelo in loro possesso, secondo cui
sposizione indifferenziata della nudità (propria o dell’altro) Gesù insegnava i misteri del regno di Dio durante cerimonie
è dunque, anche, un gesto di abbandono. E di violenza”. notturne orgiastiche, “nudo con nudo”, era scritto nel fan-
Fino a ieri confidavo che il naturismo sarebbe riuscito a fare tomatico Vangelo di Marco (che a detta degli scettici sareb-
spogliare nuovamente, anche se gradualmente, l’umanità be l’opera di un falsario). Il gruppo gnostico dei carpocra-
dopo la fine della nudità dei primitivi. Oggi, chissà, se que- ziani era guidato da Carpocrate di Alessandria, definito in
sto riconsiderare la nudità non blocchi l’avanzata del natu- seguito dall’esperto di gnosticismo Tobias Churton “un
rismo. Perché il naturismo è andare avanti, perché se ti proto comunista, un intellettuale anarchico che coniò il
fermi non rimani lì dove sei, ma vai indietro, perché tutto detto “la proprietà è un furto”.
continua a procedere. Contro i carpocraziani si abbatté l’ira di sant’Ireneo,
Vescovo di Lione, che di Marco scrisse: “Marco, creatore di
NATURISMO, I PROTOCRISTIANI E I CARPOCRAZIANI idoli, osservatore di portenti; versato nell’osservazione
Chi erano i primi cristiani? degli astri e profondo conoscitore delle oscure arti magi-
Il cristianesimo, grazie alle nuove scoperte archeologiche, che, che confermi, con tali artifizi, le dottrine dell’errore,
forse potrebbe essere interpretato sotto una nuova luce. La offrendo segni a coloro che tu stesso attiri nelle insidie
sconvolgente analisi delle nuove fonti, come ad esempio i dell’illusione, meravigli del potere disgiunto da Dio e apo-
codici di Nag Hammadi, hanno contribuito a far emergere stata, che Satana, tuo vero e unico padre, ti dà ancor licenza
importanti notizie sull’origine della religione cristiana e di operare con l’aiuto di Azazel, angelo decaduto e ciò non-
sulle presunte manipolazioni degli apostoli o dei personag- dimeno potente, rendendoti così precursore delle sue
gi successivi i quali utilizzarono la figura di Gesù, delinean- empie attività”. Sant’Ireneo dichiarò anche che “Marco si
do così il carattere della nuova religione. Successivamente, dedica in particolar modo alle donne, soprattutto a quelle
alla morte di Gesù, in molti cercarono di far espandere il ben educate ed elegantemente vestite e assai ricche, che
nuovo credo cristiano cercando di coinvolgere più gente con assiduità tenta di attirare a sé rivolgendo loro parole
possibile. Nacquero così piccole comunità cristiane che a assai seducenti come: “Fatti bella come una giovane pro-
volte erano molto diverse tra loro. messa in attesa del suo sposo, affinché tu possa essere ciò
Nel 1958 Morto Smith (studioso e poi docente di Storia Antica che io sono, e ciò che tu sei; lascia entrare il principio della
presso la Columbia University di New York) fece un importante luce nella tua camera nuziale; ricevi da me uno sposo e
ritrovamento in una piccola biblioteca nella città Mar Saba donati a lui”.
vicino a Gerusalemme: trovò una copia di una lettera scritta Forse Marco realmente traeva benefici personali dal culto
dal Patriarca del primo secolo d.C. Tito Flavio Clemente, cono- da lui promosso. Carpocrate invece, il fondatore del culto
sciuto come Clemente Alessandrino. La lettera era stata scrit- aveva creato una religione nuova cristiano-pagana fondata
ta in risposta ad un cristiano, un certo Teodoro, il quale chie- sul culto di Iside, sui riti dell’iniziazione, sul battesimo (non
deva di avvicinare il gruppo dei carpocraziani. tanto diverso da quello praticato da Giovanni Battista),
Nella lettera si parlava di un presunto “Vangelo segreto di sull’antichissima triade Iside, Osiride, Horus. In questo
Marco”, una versione presumibilmente esoterica del van- culto si veneravano personaggi come Pitagora. Platone e
gelo biblico, che si rivolgeva solo agli iniziati. Gli aderenti al Gesù, quest’ultimo considerato un semi-dio la cui nascita
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