Partire la mattina tra le isole e non sapere su quale ti fermerai la sera... Navigare. Sperimentare il benessere dell' esercizio fisico prolungato. Fermarsi, scattare delle foto. Atmosfera rarefatta, un fascino arcano... Scoprire un' insenatura accogliente e decidere di passarvi la notte. E addormentarsi sotto le stelle, nel saccopelo, senza nemmeno montare la tenda.E navigare: lottare con il vento e con le onde, sentirsi un puntino insignificante nella vastitàdel mare, e nello stesso tempo assaporare ad ogni pagaiata quel senso di libertà e di potenza che ti pone al centro del mondo... E ritrovarsi a contemplare ricami di isole illuminate a giorno dalla luna piena mentre il profumo intenso di chissà quale pianta satura il silenzio della notte... E navigare ancora, accompagnati da quel vago timore del mare, dell'ignoto. Controllare il barometro. Pescare... E perdere il conto delle albe e dei tramonti. E gustare il sapore della solitudine, se si è soli, o il piacere della conversazione, intorno a un fuoco, in buona compagnia. . . .Scivolare sull'acqua. Il kayak è un mezzo ideale per il naturista: semplice, essenziale, diventa una parte del tuo corpo, ti fa sentire un pesce... ma …....