7 Giugno la Giornata Mondiale del Naturismo
SI FESTEGGIA DOMANI 7 GIUGNO LA GIORNATA MONDIALE DEL NATURISMO. IN ATTESA DELLA DISCUSSIONE DEL PROGETTO DI LEGGE PRESENTATO IN SENATO PER REGOLAMENTARE IL NATURISMO IN ITALIA, LA FENAIT CHIEDE: PERCHE’ IL PAESE DEL SOLE SOTTOVALUTA IL DIRITTO DEI CITTADINI A PRATICARE IL NATURISMO RINUNCIANDO OLTRETUTTO AD UN INDOTTO DI MILIARDI DI EURO L’ANNO?
Si festeggia domani, prima domenica di giugno, la Giornata Mondiale del Naturismo. In tutto il mondo le numerose associazioni naturiste festeggiano tale ricorrenza aprendo le porte delle migliaia di strutture destinate a tale pratica, campeggi e villaggi turistici, anche a tutti coloro che vorranno avvicinarsi ad una pratica sana ed in armonia con la natura.
Nell’occasione raduni e momenti di aggregazioni verranno organizzati nelle numerosissime spiagge destinate al naturismo nel mondo. Simona Carletti, vice presidente della FENAIT, rammenta come da anni si sia in attesa dell’approvazione di una legge che regolamenti tale pratica anche in Italia.
Ringrazia pertanto i Senatori che da Donatella Poretti a Umberto Veronesi a Mario Perduca, Anna Maria Carloni, Roberto Della Seta, Roberto Di Giovan Paolo e Vidmer Mercatali hanno depositato un disegno di legge per la “Depenalizzazione e legalizzazione della pratica del naturismo” nel nostro Paese.
L’approvazione di tale disegno di legge - prosegue Carletti - oltre ad assicurare un diritto e tranquillità agli oltre 500.000 naturisti italiani indirizzerebbe in Italia un notevole e qualificato flusso turistico con conseguenti ingenti risvolti economici per il nostro Paese.
Ciò, ove si consideri che i circa 20 milioni di naturisti europei ovviamente privilegiano, al momento, trascorrere le loro vacanze nelle strutture e nelle centinaia di spiagge loro destinate soprattutto in Spagna, Francia e Croazia.
Perché, chiede la FENAIT, si rifiuta in Italia un indotto di miliardi di euro l’anno visto, oltretutto, che il nostro è il “paese del sole” e pertanto il luogo potenzialmente preferibile per il turismo naturista?
Nell’occasione raduni e momenti di aggregazioni verranno organizzati nelle numerosissime spiagge destinate al naturismo nel mondo. Simona Carletti, vice presidente della FENAIT, rammenta come da anni si sia in attesa dell’approvazione di una legge che regolamenti tale pratica anche in Italia.
Ringrazia pertanto i Senatori che da Donatella Poretti a Umberto Veronesi a Mario Perduca, Anna Maria Carloni, Roberto Della Seta, Roberto Di Giovan Paolo e Vidmer Mercatali hanno depositato un disegno di legge per la “Depenalizzazione e legalizzazione della pratica del naturismo” nel nostro Paese.
L’approvazione di tale disegno di legge - prosegue Carletti - oltre ad assicurare un diritto e tranquillità agli oltre 500.000 naturisti italiani indirizzerebbe in Italia un notevole e qualificato flusso turistico con conseguenti ingenti risvolti economici per il nostro Paese.
Ciò, ove si consideri che i circa 20 milioni di naturisti europei ovviamente privilegiano, al momento, trascorrere le loro vacanze nelle strutture e nelle centinaia di spiagge loro destinate soprattutto in Spagna, Francia e Croazia.
Perché, chiede la FENAIT, si rifiuta in Italia un indotto di miliardi di euro l’anno visto, oltretutto, che il nostro è il “paese del sole” e pertanto il luogo potenzialmente preferibile per il turismo naturista?